CCNL Sanità: non c’è l’accordo sul rinnovo

Dopo mesi di trattativa, Nursing-up, Fp-Cgil e Uil-Fpl non hanno siglato l’intesa

Dopo mesi di trattativa, lo scorso 14 gennaio, si sono incontrati l’Aran e la Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind, Nursing-Up per siglare il nuovo accordo 2022-2024 relativo agli oltre 580mila dipendenti del Comparto Sanità.
L’Aran aveva previsto un aumento medio mensile di 172,00 euro, con l’obiettivo di raggiungere un accordo con i soli sindacati favorevol ed una maggioranza del 51% della rappresentanza.
Dopo una lunga trattativa, invece, le sigle sindacali Nursing-Up, Fp-Cgil e Uil-Fp non erano favorevoli alla firma dell’accordo, non raggiungendo il quorum.
Anche a livello normativo, secondo i sindacati, non si era raggiunta un’intesa idonea alla valorizzazione delle carriere ed alla valorizzazione della figura professionale degli O.SS.

CCNL Istituti sostentamento del clero: siglato il rinnovo del contratto

L’intesa ha previsto un incremento economico di 190,00 euro al terzo livello

Nei giorni scorsi è stato siglato tra Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero l’accordo di rinnovo del contratto nazionale applicato ai dipendenti dell’Istituto Centrale per il sostentamento del clero e degli istituti diocesani italiani su tutto il territorio nazionale.
Il rinnovo, in vigore fino al 31 dicembre 2027, ha previsto per il periodo 2025/2027 un incremento sui minimi al terzo livello di 190,00 euro, che sarà riconosciuto in 3 rate a partire dal 1° gennaio 2025 con una prima tranche di 101,22 euro. Dal punto di vista normativo tra le novità si segnala l’introduzione di un capitolo sulla prevenzione della violenza di genere e delle norme di miglior favore per le vittime di violenza, con la concessione di 3 mesi retribuiti aggiuntivi. In materia di diritto allo studio e formazione continua, sono stati introdotti i congedi per la formazione, per l’aggiornamento professionale e per la riqualificazione. In caso di lavoro agile sono state recepite le prerogative per i lavoratori in condizione di fragilità e di disabilità, nonchè il diritto alla disconnessione.
Infine, è stato istituito il Comitato paritetico sulle Pari opportunità uomo e donna che nell’arco della vigenza contrattuale dovrà attuare le misure necessarie per migliorare le condizioni di conciliazione tempi di vita e di lavoro, di accessibilità agli sviluppi e miglioramenti di carriera a parità di requisiti professionali.

CCNL Elettrici Imprese Minori: approvata la piattaforma di rinnovo

I sindacati chiedono 335,00 euro sul parametro medio di riferimento

Lo scorso 13 gennaio Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil hanno approvato, con voto unanime, la proposta di piattaforma per il rinnovo del CCNL per i lavoratori addetti al settore elettrico 2025-2027, scaduto lo scorso 31 dicembre.
La richiesta economica complessiva (TEC) avanzata dai sindacati alle controparti datoriali per il triennio è pari a 335,00 euro sul parametro medio di riferimento.
La piattaforma è  immediatamente inviata alle controparti Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera per iniziare la trattativa il prima possibile.
Secondo i sindacati, diviene necessario il rinnovo del CCNL, al fine di migliorare la situazione dei salari, finalizzata al recupero del potere di acquisto delle retribuzioni e al potenziamento del welfare contrattuale.