Legge di Bilancio 2019

 

Novità normative in materia di lavoro, introdotte dalla Legge 145/2018  (Legge di Bilancio 2019) in vigore dal giorno 1.1.2019.

 

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

In seguito alla Legge di Bilancio 2019, la quale prevede una revisione al ribasso dei Premi Inail, al fine di inviare alle aziende i nuovi tassi per il calcolo dei Premi assicurativi, è stata rinviata l’autoliquidazione INAIL di norma in scadenza il 16 febbraio,  al giorno  16 maggio 2019.

Per le aziende che pagheranno il premio ratealmente, il 16 di maggio dovranno pagare 2 rate, la terza rata sarà in scadenza il 16 agosto 2019 e la quarta rata sarà in scadenza il 16 novembre 2019.

CONGEDI  PARENTALI

 

  • Maternità

La Legge di Bilancio, ha introdotto la possibilità per la lavoratrice dipendente di scegliere di fruire integralmente dei 5 mesi di maternità obbligatoria di maternità a decorrere dal giorno successivo al parto.

Quindi la lavoratrice, fermo restando il parere positivo del medico del Servizio Sanitario Nazionale, e quindi l’attestazione che la lavoratrice non svolge un lavoro che può nuocere alla sua salute o a quella del bambino, la stessa può svolgere l’attività lavorativa fino al 9° mese di gravidanza ed usufruire dei 5 mesi di maternità obbligatoria dopo il parto.

Nel caso in cui la lavoratrice decida di posticipare al 9° mese la maternità obbligatoria, dovrà presentare la domanda all’INPS prima del 7° mese di gravidanza.

Per tale provvedimento si resta in attesa della circolare INPS per l’attuazione della suddetta normativa.

  • Congedo padre lavoratore

Dal 1 gennaio 2019 al lavoratore padre, spettano obbligatoriamente   5 giorni di congedo parentale da usufruire entro 5 mesi dalla nascita del figlio. Possono essere goduti anche in via non continuativa.

Inoltre il padre può usufruire di  un ulteriore congedo di 1 giorno in alternativa all’astensione facoltativa della madre, in tal caso la madre dovrà ridurre la sua astensione facoltativa di 1 giorno.

  • Bonus nascita

Per le sole nascite del 2019, relativamente alle famiglie che hanno un reddito ISEE da 7.000,00 a 25.000,00 euro è previsto un bonus nascita pari a 960,00 euro erogato direttamente dall’INPS (Si raddoppia in caso di reddito ISEE inferiore a 7.000,00 euro). Il bonus è previsto anche in caso di adozioni nell’anno 2018. La richiesta del Bonus, deve essere fatta al 7° mese di gravidanza o al momento dell’adozione.

 

 

INCENTIVI ASSUNZIONI GIOVANI UNDER 30

In seguito alla Legge di Bilancio 2018, è stato confermato anche per l’anno 2019, lo sgravio contributivo pari al 50% dei contributi INPS a carico del datore di lavoro per un massimo di 3.000,00 euro all’anno per un massimo di 36 mesi, che spetta in caso di assunzione di giovani “under 30” a tempo indeterminato o trasformazione del contratto a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine. I giovani assunti non devono  mai aver avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Si ricorda, che l’agevolazione spetta nel caso in cui il giovane assunto non abbia mai svolto alcun contratto a tempo indeterminato, non solo presso il datore di lavoro che procede all’assunzione, ma anche nei confronti di eventuali altri datori di lavoro precedenti.

In attesa di un decreto Ministeriale, che proroghi anche per l’anno 2019 la possibilità di assumere con incentivo i giovani fino a 35 anni di età, al momento l’incentivo è previsto soltanto per i giovani “under 30”

Ulteriori agevolazioni sono previste per i giovani tra i 18 ed i 29 anni iscritti a Garanzia Giovani (non inseriti in percorsi di studio o formazione),  in caso di assunzione con contratto di apprendistato, o con contratto di lavoro a tempo indeterminato, fino ad un massimo di 8.060,00 euro all’anno per un massimo di 12 mesi.

 

ROTTAMAZIONE CARTELLE

Il Decreto Legge 119/2018 convertito con modificazioni dalla Legge n. 136 del 17 dicembre 2018, ha riaperto la “rottamazione delle cartelle esattoriali”. L’articolo 3 prevede la definizione agevolata dei debiti affidati all’agente per la riscossione (ex Equitalia) dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, i quali possono essere estinti senza il pagamento delle sanzioni ed interessi, accedendo alla cosiddetta “rottamazione delle cartelle”.

Il vantaggio rispetto alla precedente “rottamazione” è la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il  31 luglio 2019, oppure con pagamento dilazionato in 5 anni con 18 rate , di cui la prima entro il 31 luglio 2019, la seconda entro il 30 novembre 2019 e le successive in 4 rate annuali in scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno;

La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, deve avvenire entro e non oltre il 30 aprile2019.

 

Per le sole persone fisiche che versino in  una  grave e comprovata situazione economica (ISEE nucleo familiare non superiore a 20.000,00 euro) possono accedere ad una definizione agevolata dei tributi e dei contributi della gestione previdenziale INPS LAVORATORI AUTONOMI (Artigiani, Commercianti, Gestione Separata), affidati all’agente per la riscossione (ex Equitalia) dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Tale agevolazione consente di estinguere le sanzioni e gli interessi, nonché di ridurre l’importo dei tributi e/o contributi dovuti fino ad un pagamento minimo del 16% (base ISEE). La domanda deve essere presentata entro il 30 aprile 2019. Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate di cui la prima entro il 30 novembre 2019 e le successive entro il 31 marzo 2020,31luglio 2020, 31 marzo 2021 e 31 luglio 2021.

 

SANZIONI LAVORO NERO

La Legge di Bilancio 2019, aumenta del 20% le sanzioni amministrative  in caso di violazione in materia di lavoro, e precisamente nel caso di occupazione di lavoratori non regolarmente assunti, nonché nel caso di violazione dei riposi giornalieri e settimanali.

A decorrere dal 1 gennaio 2019, relativamente all’occupazione di lavoratori non regolarmente assunti, la legge prevede le seguenti sanzioni:

fino a  30 giorni  di lavoro irregolare sanzione da 1.800,00 euro a 10.800,00 euro;

da  31 a 60 giorni di lavoro irregolare sanzione da 3.600,00 euro a 21.800,00 euro;

oltre 60 giorni di lavoro irregolare sanzione da 7.200,00 a 43.200,00 euro;

 

INTERESSI LEGALI

Dal 1 gennaio 2019, gli interessi legali passano dallo 0,3% al 0,8%.